Il Kurhaus di Merano è una costruzione in stile liberty edificata nella seconda metà del XIX secolo e inaugurata nel 1874 con una cerimonia in cui vennero accese 120 lampade a gas. Il Kurhaus aveva due scopi primari: area di cure termali e luogo d’intrattenimento per gli ospiti della città. Quest’ultima caratteristica, in particolar modo, conferì ben presto alla città di Merano l’aspetto di una città vivace e ricca d’intrattenimenti, scelta pertanto da un’aristocrazia desiderosa di sfuggire alla noia quotidiana.
Scegliere Merano per concedersi alle cure del corpo significava quindi trascorrere piacevoli serate nelle accoglienti sale del Kurhaus riservate al gioco, alla lettura, al ballo, ai concerti, ai fumatori e alle signore. Molto frequentate erano anche le sale di gioco d’azzardo del Kurhaus, inizialmente private e riservate solo agli uomini e, in un secondo momento, divenute veri e propri casinò. Il Kurhaus ospitava spesso riunioni e incontri sulla medicina che vedevano giungere a Merano importanti personalità e studiosi provenienti dal resto d’Europa, tradizione giunta fino ai giorni nostri che vede Merano uno dei centri più importanti nell’ambito delle cure e della medicina.
Il 31 Dicembre nel 1914 venne inaugurata la Kursaal, una nuova costruzione annessa alla parte antica, progettata dall’architetto viennese Friedrich Ohmann. Un aspetto innovativo contraddistingue la nuova costruzione dove trovano ampio spazio una vasta scalinata, una sala da ballo e ampi spazi caratterizzati da decorazioni in ferro battuto dorato e splendidi affreschi che rendono altrettanto affascinante il Kurhaus di Merano.
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